giovedì 26 aprile 2012

Macchine per calzaturifici, tiene l'export 2011. Ma frenano vendite extra Ue

Dopo un 2010 in forte recupero, con un balzo in avanti del 54%, l’export di macchine e utensili per le imprese calzaturiere ha sperimentato, nel 2011, una sostanziale tenuta, con un giro d’affari oltre confine di 82,3 milioni di euro. Un risultato superiore a quello delle 2008, ma ancora distante dai 100 ed oltre milioni di fatturato realizzato all’estero nel biennio 2006-2007.

Export italiano di macchine e apparecchi per calzaturifici (dati in €)


2010 2011 Var. %
Mondo 82.610.799 82.328.954 -0,3%
Ue-27 21.971.421 27.116.805 23,4%
Extra-Ue 60.639.378 55.212.149 -9,0%
India  12.851.965 7.710.171 -40,0%
Romania  4.255.501 6.960.810 63,6%
Turchia  5.045.115 6.063.844 20,2%
Hong Kong  1.671.262 4.430.890 165,1%
Tunisia  3.521.779 3.910.180 11,0%
Francia  2.089.354 3.213.861 53,8%
Portogallo  1.893.274 3.146.230 66,2%
Germania  2.443.425 3.008.917 23,1%
Spagna  3.670.496 2.784.182 -24,1%
Brasile  2.247.687 2.695.626 19,9%
Cina  2.545.748 2.332.247 -8,4%
Messico  2.553.956 2.179.576 -14,7%
Bangladesh  1.705.060 1.822.256 6,9%
Russia  2.403.165 1.734.103 -27,8%
Argentina  1.279.969 1.704.277 33,1%
Albania  2.387.583 1.531.129 -35,9%
Indonesia  480.113 1.459.477 204,0%
Repubblica Ceca 1.325.732 1.420.755 7,2%
Bosnia-Erzegovina  1.044.448 1.407.087 34,7%
Polonia  1.892.142 1.202.959 -36,4%
Stati Uniti  1.484.259 1.178.552 -20,6%
Bulgaria  1.390.978 1.147.166 -17,5%
Regno Unito  823.371 1.120.627 36,1%
Pakistan  900.967 1.073.458 19,1%




Fonte: Trend Calzaturiero su dati Istat





mercoledì 25 aprile 2012

Accordo con Svizzera e decreto “Spendi bene Italia” per sgravare imprese e famiglie da zavorra fisco

Partiamo da un dato. Quest’anno, a gennaio, l’oro, prevalentemente in lingotti non destinato comunque ad usi monetari, è quasi raddoppiato a volume. Stiamo parlando delle spedizioni oltre confine di marca italiana dirette in territorio svizzero. Paese in cui confluisce l’82% dell’oro esportato dall’Italia, dove, chi ne ha, trasferisce ricchezza per prevenire un futuro più incerto anche sul fronte fiscale.

lunedì 23 aprile 2012

E se anche la Germania entrasse in recessione?


La recessione (quella tecnica) potrebbe coinvolgere anche la Germania? Forse sì. Si tratterà in primis di verificare la dinamica della produzione industriale di marzo, dopo il meno 1,3% archiviato a febbraio. Un risultato che ha sterilizzato di fatto l’aumento dell’1,2% di gennaio, rivisto nei giorni scorsi al ribasso dal Statistisches Bundesamt, l’Ufficio federale di statistica. Sappiamo anche che il terziario, in Germania, avanza ma a ritmi assai modesti. L’aumento del valore aggiunto dei servizi potrebbe dunque non bastare a bilanciare il calo dell’attività industriale, qualora confermato.

Pelli e calzature, Ue frena export made in Italy

Mercato Ue a rischio frenata nel 2012 per calzature e articoli in pelle made in Italy. Il primo bimestre 2012 ha già decretato un brusco rallentamento dell’export al più 1,6%, dal 12,1% di crescita archiviato nel gennaio-febbraio 2011 (i dati sono riferiti ai valori). Mentre resta a doppia cifra la dinamica delle esportazioni verso i Paesi terzi, seppure in forte decelerazione, dal +28,5% al +15,6%.

giovedì 19 aprile 2012

Casi aziendali, quando il web si mette le scarpe (…da corsa!)

C’è un caso aziendale, di new economy, che merita senz’altro un’attenta riflessione. Un caso recente che parte in Germania, sbarca nei Paesi Bassi, si allarga rapidamente alla Francia. E’ il fenomeno Zalando, società che ha conquistato rapidamente la leadership in Europa tra i distributori web di scarpe e abbigliamento.

mercoledì 18 aprile 2012

Il punto sull'economia di Trend Calzaturiero

Nulla di più prevedibile. Nulla di più intenzionalmente negato. Dopo il “grande bluff” degli anni del change over lira/euro nessuno ha più il diritto di sorprendersi. Ma tutti un solo dovere: voltare pagina.
Trovare una via d’uscita è possibile. Se non fosse che ad oggi la situazione è oggettivamente critica e molto seria. Non solo per la recessione, di nuovo in atto, ma anche in conseguenza di una politica miopica che scelse, dieci anni fa, di non “gestire” il passaggio dalla lira alla moneta comune.

martedì 17 aprile 2012

E-commerce, sfiora i 19 miliardi il fatturato in Italia. Ma reparto moda resta marginale.

Rallenta, ma mantiene un ritmo di crescita a doppia cifra, il fatturato dell’e-commerce in Italia. Nel 2011, con poco meno di 19 miliardi di euro, il giro d’affari ha messo a segno un progresso del 32%, contro il 43% di crescita sperimenta nel 2010 e il più 58% del 2009. Il reparto moda non va però oltre l’1,1% di quota, corrispondente a un fatturato di circa 200 milioni di euro. In un mercato, quello del commercio elettronico, dominato dai servizi per il tempo libero, il turismo, le assicurazioni e l’elettronica da consumo.

lunedì 16 aprile 2012

Calzature e articoli in pelle, l'export rallenta il passo nel 2012

Oggi l’Istat ci informa che nel bimestre gennaio-febbraio 2012 le esportazioni italiane di articoli in pelle e calzature hanno fatto segnare, su base annua, una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2011, generando un saldo attivo di 1,18 miliardi di euro.

Yuan più flessibile nel cross con il dollaro Usa

Da oggi, per decisione della People's Bank of China, la Banca centrale cinese, la banda di oscillazione dello yuan rispetto al dollaro Usa passa dallo 0,5% giornaliero all’1%. I margini di oscillazione del cross con il biglietto verde americano sono sia verso l’alto che verso il basso.
Si tratta di un altro passo avanti di Pechino verso la liberalizzazione del cambio, che avrebbe effetti rilevanti, se adottata, sul riequilibrio dell’interscambio mondiale.

domenica 15 aprile 2012

Wto, rischio frenata per l’interscambio mondiale nel 2012. Confronto più aspro sui mercati internazionali

C’era da aspettarselo. La frenata del Pil mondiale nel 2012, particolarmente evidente nei paesi sviluppati - dove non mancheranno (come in Italia e in altri paesi Ue) evoluzioni negative - avrà ricadute anche sul volume dell’interscambio mondiale. A confermarlo è stato nei giorni scorsi il Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, che stima per quest’anno una decelerazione del ritmo di crescita del trade al 3,7%, dal +5% del 2011, anche in conseguenza della crisi del debito sovrano in Europa.

sabato 14 aprile 2012

La Saga dei Sette: possibili 50 miliardi di tagli alla spesa pubblica

Il titolo potrebbe essere la Saga dei Sette. Perché sono Settecento i miliardi di euro (circa) di spesa pubblica l’anno. Settanta i miliardi di interessi pagati ogni 12 mesi sul debito. E perché il Sette per cento è la dimensione relativa di una verosimile riduzione delle uscite correnti della Pubblica amministrazione, attraverso il setaccio della spending review. Per risparmiare qualcosa come 50 miliardi di euro. Con prevedibili riflessi positivi sulla traiettoria del deficit.

martedì 10 aprile 2012

Trend dei prezzi delle pelli grezze sul mercato Usa

Mercato Usa, +7,4% prezzi marzo pelli grezze

Un balzo in avanti, a marzo, del 7,4% a distanza di un mese. Che ha portato a Chicago il prezzo dell’Heavy native steers, benchmark del pellame grezzo in Usa, a 82,25 cents di US$/pounds, Fob shipping point.
Si tratta del valore più elevato dal settembre 2011. Rispetto a marzo dell’anno scorso i prezzi restano comunque su un livello inferiore, mediamente, del 6,5%. Quello di marzo rappresenta il terzo rincaro consecutivo, dopo un trend discendente protrattosi per tutta la seconda metà del 2011.

Commodity, marzo conferma rialzi, ma a ritmo più lento. Pelli ancora in tensione

Marzo mantiene in terreno positivo i prezzi delle commodity industriali. Ma la dinamica, ancora rialzista, rivela un’attenuazione rispetto al primo bimestre 2012.
Ci sono insomma i primi segnali di una probabile (ma soprattutto auspicabile) tendenza al raffreddamento dei listini delle materie prime industriali.

lunedì 9 aprile 2012

Russia, frena al +3,4% il Pil 2012. Previsti ancora tassi sostenuti per import e consumi.

Non basta il balzo record del greggio a preservare l’economia russa da un rischio frenata. Basandosi sui nuovi conteggi ufficiali, Mosca ha rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita economica nel 2012 che dal 3,7% è stata corretta al +3,4%. Se confermata sarebbe la peggiore performance dalla crisi del 2008-2009. La revisione al ribasso, secondo il ministro dell'Economia Elvira Nabiullina, trova la sua principale motivazione nel rallentamento della crescita degli investimenti, che Vladimir Putin, rieletto alla presidenza della Federazione Russa, ha promesso però di far ripartire.

giovedì 5 aprile 2012

Meno tasse a New York sulle vendite di scarpe e vestiario. E in Italia?

Il dipartimento per le Imposte dello Stato di New York ha deliberato uno sgravio fiscale sulle vendite di capi di abbigliamento e calzature. Ne dà notizia il Wsj.
La manovra, operativa dal primo aprile e in vigore per un anno, azzera la tassa statale del 4% sugli articoli venduti al di sotto dei 110 dollari.
Oltre a New York City, il bonus fiscale coinvolge Norwich City e nove contee dello Stato (Chautauqua, Chenango, Columbia, Delaware, Greene, Hamilton, Tioga, Wayne and Madison County, fuori dalla città di Oneida).

Flash consumi

Il centro studi di Confcommercio, elaborando l’indicatore mensile sui consumi in Italia (Icc), stima a febbraio un calo degli acquisti per il capitolo abbigliamento e calzature del 3,7% in valore e del  3,4% a volume rispetto al febbraio 2011. Il confronto mensile, basato sui dati destagionalizzati, restituisce una flessione in quantità dello 0,5%. L'indicatore sui consumi segnala, nel quadro di insieme dei beni e servizi monitorati, una riduzione dello 0,9% su base annua (+0,2% in valore) e dell’1% rispetto al gennaio scorso.

mercoledì 4 aprile 2012

Scenario, troppe le componenti recessive. Prematuro parlare di exit strategy

Pil a meno 1,5%. Disoccupazione al 9,5% e… export in ritirata. Ci sarà un rallentamento anche per le vendite all’estero, l’unico vero motore di questi ultimi anni per l’asfittica economia nazionale. Anche se l’export resterà l’unico elemento di  traino per le crescita futura.