mercoledì 8 agosto 2012

Tod’s, il baricentro si sposta all’estero. Oltre confine quasi il 60% del fatturato

Corre il fatturato del Gruppo Tod’s nel primo semestre 2012. Un robusto 9,8% di crescita che incorpora i forti progressi in Nord America (+30%) e nei mercati asiatici, dove le vendite avanzano a un ritmo annuo del 55,6%.
In Italia il bilancio di metà anno resta invece negativo, con i ricavi alleggeriti del 12% rispetto ai primi sei mesi 2011.

martedì 7 agosto 2012

A picco la produzione industriale. Calzaturiero lascia sul terreno il 17%

L’Istat parla chiaro. Nel primo semestre 2012 la produzione industriale si è ridimensionata in Italia del 7%.
Arretrano tutte le componenti: i beni di consumo, durevoli e non, i beni strumentali, gli intermedi e il ramo energia.
L’Istituto nazionale di statistica ci informa anche che la produzione industriale, sempre nella prima metà di quest’anno, ha perso il 10,7% nel settore tessile, abbigliamento e calzature.

lunedì 6 agosto 2012

Calzature, Veneto a export ridotto (soffrono soprattutto Treviso e Verona). A picco la Puglia.

Sono due i poli regionali che mostrano segni di sofferenza nel settore calzaturiero. Il Veneto, seppure in misura minore, e la Puglia, che sembra invece accusare in modo più evidente la crisi. Guardando i dati del primo trimestre 2012 emerge, nella regione leader italiana per l’export di calzature, una flessione delle vendite all’estero del 2,6% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Con il fatturato delle aziende venete sceso a 630 milioni di euro (erano 647 milioni nel gennaio-marzo 2011).

Export regionale di calzature (dati in €)



I trim. 2011 I trim. 2012 Var. %
Piemonte 58.422.776 60.748.363 4,0%
Valle d'Aosta 131.880 55.166 -58,2%
Lombardia 254.861.020 281.129.635 10,3%
Liguria 976.555 1.569.458 60,7%
Trentino Alto Adige 15.259.937 16.754.802 9,8%
Veneto 647.339.546 630.203.651 -2,6%
Friuli Venezia Giulia 4.448.213 2.904.787 -34,7%
Emilia Romagna 157.544.324 190.329.772 20,8%
Toscana 442.629.010 468.881.949 5,9%
Umbria 16.874.551 17.719.506 5,0%
Marche 419.305.029 452.835.975 8,0%
Lazio 31.307.192 27.027.759 -13,7%
Abruzzo 13.622.887 12.222.621 -10,3%
Molise 1.467.729 2.758.813 88,0%
Campania 63.434.317 67.529.103 6,5%
Puglia 66.611.105 58.278.327 -12,5%
Basilicata 5.849 26.266 349,1%
Calabria 121.375 76.981 -36,6%
Sicilia 590.763 1.021.978 73,0%
Sardegna 2.517.359 1.656.611 -34,2%
Regioni non specificate 1.749.753 1.918.387 9,6%
Italia 2.199.221.170 2.295.649.910 4,4%




Fonte: Trend Calzaturiero su dati Istat

giovedì 2 agosto 2012

Paradossi della crisi: più negozi di calzature. Ma i consumi non andavano a picco?

Ma come? I consumi procedono a passo di gambero e i punti di vendita al dettaglio, nel settore calzaturiero, crescono di numero? Sembrerebbe di sì. Se non altro questo dicono i dati elaborati da Confcommercio nel Rapporto sulle economie territoriali.

La Consip del calzaturiero si chiama Rec, Rete europea calzature

Centralizzare gli acquisti, come la Consip, struttura che il Governo ha voluto recentemente potenziare per realizzare il suo ambizioso programma di spending review.
La logica è la stessa dei gruppi di acquisto. Mentre l’obiettivo è fare massa critica per risparmiare sui costi di approvvigionamento di pellame, imballaggi e prodotti energetici.

mercoledì 1 agosto 2012

Geox vira verso i Paesi emergenti. In Italia il fatturato cede l’8%.

La crisi dei consumi in Italia pesa anche sul fatturato del Gruppo Geox. Nei primi sei mesi del 2012 le vendite sul mercato interno hanno sperimentato una contrazione del 7,9%. Ma il Gruppo calzaturiero di Biadene di Montebelluna accusa una contrazione del giro d’affari anche nel resto d’Europa (-4,8%) e in Nord America (-3,9%). L’unico segno più viene dagli altri Paesi, dove il fatturato nel bilancio di metà anno ha fatto segnare una crescita del 7,6%.