venerdì 7 settembre 2012

Casi aziendali: Right Shoes, così l’e-commerce “prende piede”

Un tasso di reso troppo elevato: si calcola tra il 35 e il 45 per cento. Correlato all’impossibilità di stabilire con certezza  la misura delle scarpe negli acquisti on line. Un fattore, questo, che sta di fatto comportando un freno allo sviluppo dell’e-commerce nel comparto calzaturiero.
La soluzione la propone un’impresa svizzera, Unique Trend Developments Sa, con il sistema Right Shoes, un brevetto ad alto contenuto innovativo.
Proposta interessante. Vediamo meglio. Quello che offre la ditta elvetica è una sorta di assistente on-line che confronta, attraverso una serie di algoritmi, le misure tridimensionali delle forme sulle quali è stato costruito un determinato paio di scarpe con il 3D dei piedi del consumatore. Lo scopo è suggerirgli in tempo reale la taglia che, per quel modello, meglio corrisponde alle effettive dimensioni del piede.
Il servizio, totalmente gratuito per il consumatore, sarà attivo dal 21 dicembre 2012. Grazie a una rete di scanner point - informa Utd - sarà anche possibile effettuare una scansione 3D dei propri piedi. E l’anno prossimo è previsto inoltre il lancio di un’app per smartphone.
L’unico vincolo è che bisognerà rivolgersi ai siti e-commerce di calzature partner di Right Shoes. Se il progetto “prenderà piede” ce ne saranno diversi. L’alternativa è l’off line. C’è anche una terza strada: la prova in negozio e il successivo acquisto (se conveniente) sul web, senza rischi di reso. Ma è “politically correct”?


1 commento:

  1. Per saperne di piu`su Right Shoes:

    www.facebook.com/rightshoes

    www.rightshoes.ch

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