lunedì 22 ottobre 2012

Settembre rilancia gli acquisti di abbigliamento e calzature

E' il primo dato positivo da luglio 2011 per gli acquisti di abbigliamento e calzature. Questo per lo meno è quanto emerge a settembre dal Barometro Cashless di  Cartasì (un indicatore sintetico dell’andamento delle spese degli italiani in termini nominali, con buone doti anticipatorie), che attesta a un robusto più 8,9% rispetto al settembre 2011 l’aumento della spesa in scarpe e vestiti effettuata con carte di credito.

E’ andata bene - spiega l’Osservatorio acquisti di Cartasì - anche per l’arredamento (+4,7%), come non si vedeva dal dicembre scorso, per gli articoli sportivi, con un balzo in avanti del 12% dopo un anno e mezzo incerto, e addirittura per gli elettrodomestici, che con un +5,2% ritornano in positivo dopo un ciclo negativo che risale all’inverno 2010.
La crescita generale è stata del 5,7%, decisamente più accentuata rispetto alla media annua del più 3%, anche se il dato è in parte riconducibile a qualche rigurgito inflazionistico soprattutto nel comparto alimentare.
Ciò non toglie che il risultato settembrino è sicuramente incoraggiante. Basti pensare che al netto dell’e-commerce il canale fisico ha messo a segno un più 4,3%, il primo dato superiore all’inflazione da agosto 2011 (a parte quello del marzo 2012, determinato però dall’anticipo della stagione Pasquale).
Anche agosto, nel frattempo, aveva chiuso con un messaggio di fiducia, segnalando un crescita complessiva degli acquisti con carta di credito del 3,8%. Il dato era però ancora negativo per abbigliamento e calzature che anno su anno avevano ceduto l’1,6%.

Nessun commento:

Posta un commento